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Comunicati stampa UDIR
FORMAZIONE DS – Incontro formativo UDIR dedicato ai dirigenti scolastici a Bari il 28 settembre

 UDIR, in collaborazione con l’ente di formazione Eurosofia, ha promosso un incontro formativo dedicato ai dirigenti scolastici su tutte le priorità della gestione scolastica; l’evento, dal titolo “La contrattazione”, si terrà il 28 settembre a Bari.
Il giovane sindacato, sempre attento a tutelare e valorizzare il ruolo dei DS, insieme con Eurosofia, ha organizzato un incontro formativo; il seminario “La contrattazione” è stato creato specificatamente per i dirigenti scolastici. Il corso si svolgerà il 28 settembre 2019, dalle ore 8.30 alle 12.30, presso l’I.I.S. “D. Romanazzi”, in Via Celso Ulpiani, 6/A.
I relatori del seminario sono: il dirigente scolastico Giacomo Mondelli, che aprirà i lavori; il dirigente scolastico Luigi Martano, che relazionerà col suo intervento “Il nuovo contratto della dirigenza scolastica, la contrattazione d’istituto”; il dirigente scolastico Vincenzo Servedio, con il contributo “CCNL Scuola 2016/2018: le relazioni sindacali d’istituto del Dirigente Scolastico tra norme imperative e contrattazioni nazionali”.
L’attività è gratuita per i soci Udir e per chi si associa durante l’incontro. Per partecipare all’incontro, registrarsi al seguente link.
Per maggiori informazioni, contattare lo 091-7098311/357; è possibile anche scrivere un-email all’indirizzo segreteria@eurosofia.it

SCUOLA – Fioramonti sposa la linea UDIR: no ai dati biometrici per attestare la presenza dei DS

«Chiederò di abrogare la legge che impone le impronte digitali all’ingresso per i presidi». È uno dei primi obiettivi dichiarati del nuovo ministro dell’Istruzione. Pacifico (Udir): «Voltiamo pagina, quel provvedimento è inutile e pesa sulle casse statali. Ma ci sono anche altre priorità»
No alle impronte digitali, si cambia direzione rispetto a quella che era un’assurdità, un provvedimento offensivo per la professionalità dei ds. Un’ottima dichiarazione di intenti da parte di Lorenzio Fioramonti, titolare del MIUR nel nuovo governo guidato da Giuseppe Conte. Il quarantaduenne ministro pentastellato, oltre ad aver sottolineato come priorità a cui pensare «l’insicurezza di troppi edifici scolastici», intervistato dal quotidiano La Repubblica, ha dichiarato la sua totale contrarietà alla legge che impone le impronte digitali per i presidi. «Chiederò di abrogarla al secondo Consiglio dei ministri», ha dichiarato Fioramonti.
Una lunga battaglia
UDIR, giovane sindacato dei dirigenti scolastici, plaude al nuovo corso, avendo combattuto a lungo l’introduzione di una legge, che inizialmente era un emendamento inserito nel ddl Concretrezza sui controlli biometrici dei dipendenti pubblici, e aveva tra i più convinti promotori l’ex ministro della P.A., la leghista Giulia Bongiorno. Il provvedimento, colmo di limiti evidenti, non teneva per nulla conto della peculiarità del lavoro dei presidi, tanto più quando svolgono le proprie attività su più sedi, o all’esterno dell’edificio, o nei rapporti con il territorio.
La linea di UDIR
UDIR plaude alla svolta annunciata dal neo ministro. Tanto più che il provvedimento in vigore era stato criticato dall’Aran, l’agenzia che agisce a tutela dell’amministrazione e bocciato dal Garante della Privacy, Antonello Soro. «La legge è inutile, costosa – sottolinea Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir – e oltretutto, colpendo la loro sfera personale, fa passare i lavoratori del comparto Istruzione, a partire dai ds, come delinquenti. Colpire nel mucchio una categoria, in un comparto dove l’assenteismo non esiste, è soltanto offensivo. Con la scuola dell’autonomia, i dirigenti hanno anche visto triplicare gli incarichi e aumentare le competenze. I soldi che si risparmieranno potranno essere investiti meglio, magari per la formazione del personale o per la stabilizzazione dei precari».
Il commento del presidente Pacifico
Il leader del giovane sindacato dei dirigenti scolastici chiede anche un primo contatto formale col nuovo titolare del MIUR. «Auspichiamo in tempi rapidi – conclude Pacifico – un incontro con Fioramonti, per sottoporgli altre criticità che bisogna affrontare, ad esempio relative ai compensi dei ds, per una reale equiparazione con la dirigenza pubblica, al taglio dei Fun al mancato sblocco della Ria, alla necessità di una mobilità straordinaria dei dirigenti su tutte le sedi vacanti, affidate in reggenza, agli adeguamenti alla norma anti-sismica per 27mila istituti scolastici».