Archivi del mese: maggio 2011

III Newsletter PA

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Approvato il riparto 2011 del Fondo Sanitario Nazionale

Regioni e Governo hanno approvato l’intesa per il riparto del fondo sanitario 2011: l’ammontare delle risorse è di oltre 106 miliardi (104.380.906.387 euro delle somme non vincolate cui vanno aggiunti i 1,449 miliardi vincolati agli obiettivi di Piano). Le variabili che permangono sono la mobilità interregionale, su cui i governatori si sono aggiornati per stabilire le quote che a ognuno spetterà pagare dei quasi 1,3 miliardi calcolati per lo scorso anno, presi a base anche per il 2011, e la quota di 486,5 milioni che manca rispetto alle previsioni del patto per la salute 2010-2012 per la copertura integrale del ticket sulla specialistica per il 2011.
Tabella (a cura della CIMO-ASMD)

 

Pubblica Amministrazione: rassegna stampa 10 Maggio 2011

Il Sole 24 Ore “Wi-fi in tutte le scuole entro il prossimo anno”
Il Sole 24 Ore “In arrivo una multicard per i dipendenti pubblici”
Italia Oggi “Il pettine? Inserimenti a rischio”
Italia Oggi “Sì alle assunzioni, ma con intesa”
Italia Oggi “Sindacati fiscali, monta il disagio”
Italia Oggi “PA, serve ridurne i costi”
Italia Oggi “I benefici per l’invalidità validi anche in pensione”
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Semestre europeo – Schema di decreto legge recante prime disposizioni urgenti per l’economia

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Graffio di Gatto di Sergio Rizzo

“Brunetta ed il taglio delle auto blu”
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Trasparenza sui dirigenti

Italia Oggi – 7 Maggio 2011
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ARAN – Roma 5 Maggio 2011

La riunione del tavolo tecnico convocata dall’ARAN, aveva come oggetto la calendarizzazione delle attività correlate alla attuazione dell’art. 1 del protocollo dell’11 aprile scorso in relazione a tre punti fondamentali:
1. Revisione delle “disposizioni particolari” dell’art 19 del CCNQ del 7 agosto 1998
2. Modifica dell’accordo quadro e del regolamento per la elezione delle RSU
3. Conclusione del CCNQ sui nuovi comparti ed aree.
Naddeo ha comunicato che, per la modifica degli accordi quadro di cui ai punti 1 e 2, l’Aran ha richiesto le direttive ai comitati di settore; solo per il punto 3 ( nuovi comparti ed aree ) le direttive le ha già e quindi non ci sono ostacoli a concludere la trattativa. Rimangono da stabilire le priorità fra i tre punti sopra indicati ed il percorso da seguire e su questi temi ha chiesto l’opinione dei sindacati.
Si sono susseguiti gli interventi dei sindacati sull’ordine dei tre punti e sulla composizione del tavolo. Cosa condivisa da tutti è che bisogna fare il regolamento per le elezioni delle RSU; mentre la revisione dell’art. 19 del CCNQ potrebbe in qualche modo essere di aiuto per la conclusione dell’accordo sui nuovi comparti ed aree. Si attende pertanto l’ atto di indirizzo per iniziare a parlare delle modifiche dell’art. 19 CCNQ, atto di indirizzo che dovrebbe essere flessibile e non rigidamente applicativo dell’art.43 del D.Lgs 165 .
Confedir-Mit PA  ha evidenziato l’esigenza di avere una risposta dal tavolo tecnico istituito dal ministro Brunetta a seguito del la proposta di emendamento del D.Lgs 150/09 da parte della Conferenza Unificata volta alla previsione di una quinta area dirigenziale per tenere divisi dirigenti regionali dai medici.
Naddeo ha concluso la riunione con l’auspicio che un intervento sull’art. 19 potrà portare ad una positiva conclusione anche del punto 3 relativo ai nuovi comparti ed aree. Per quanto riguarda il tavolo tecnico delle Regioni ha precisato che non c’è alcuna volontà da parte del governo di cambiare la legge e quindi il numero delle aree non è modificabile. L’unica soluzione è quella di agire sulle sezioni ( modificando l’atto di indirizzo per la parte regioni-sanità ) e poi la modifica dell’art.19 del CCNQ.
Ma qui è venuto fuori il vero nodo politico: non c’è chiarezza e accordo fra la parte datoriale dello Stato e quella delle Regioni ed Autonomie locali. L’Aran ha firmato troppi accordi e protocolli con i sindacati sulla base del consenso di una sola parte datoriale (Stato) senza il coinvolgimento e l’avvallo delle Regioni e degli Enti Locali (dal nuovo modello contrattuale al blocco del nuovo sistema di valutazione – protocollo del 4 febbraio 2011). Con l’assenza di una parte datoriale importante diventa un problema dare attuazione a qualsiasi accordo perché non c’è intesa neanche sugli atti di indirizzo conseguenti. E la trattativa è in una situazione di stallo perché gli atti di indirizzo sono bloccati presso la Conferenza delle Regioni ed il Ministro non vuole modificare la sua riforma.

Silvana De Paolis
Vice Segretario Generale Confedir-Mit PA

Comitato dei garanti

Circolare di Antonio Naddeo
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Decreto sviluppo: la sintesi

di Duilio Liburdi
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CNEL – lavori della I Commissione – 4 Maggio 2011

La I Commissione del CNEL (presieduta da Jannotti), nella riunione del 4 Maggio, ha deciso di affrontare i due temi cruciali dell’economia italiana – FISCO e SPESA PUBBLICA – costituendo due gruppi di lavoro dedicati.
Ogni gruppo di lavoro sarà composto da una dozzina di Consiglieri e di Esperti, con un coordinatore:
1) il gruppo di lavoro sul FISCO sarà coordinato dal Consigliere LAPADULA;
2) il gruppo di lavoro sulla SPESA PUBBLICA sarà coordinato dal Dr. MACCIOTTA.
Per la Confedir-Mit, Biasioli farà parte del gruppo sulla spesa pubblica.
Preso atto che il Consiglio dei Ministri ha dato avvio al percorso che porterà al varo del decreto legislativo sullo SVILUPPO, la I Commissione del CNEL ha deciso che, una volta in possesso del testo suddetto, elaborerà un documento contenente proposte CNEL (originali ed emendantive al testo governativo), da consegnare successivamente alle Commissioni parlamentari interessate.