Archivi del mese: agosto 2022

News Sanità e Pensioni

Start Magazine – 22 Settembre 2022
Pensioni ricche, è fattibile il ricalcolo contributivo? – Parte IV
di Michele Poerio, Stefano Biasioli e Pietro Gonella
Start Magazine – 10 Settembre 2022
La lettera di Marialucia Lorefice, Presidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati e componente Comitato Salute M5S e la replica di Poerio, Biasioli e Gonella.
Sanità e M5s. Botta e risposta – Parte III
Start Magazine – 3 Settembre 2022
Pensioni, che cosa c’è e cosa non c’è nei programmi elettorali – Parte II
Start Magazine – 27 Agosto 2022
Sanità: cosa propongono i partiti in vista delle elezioni – Parte I

 

COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Dal 1° settembre 2,1 miliardi e nuove responsabilità per i Dirigenti scolastici:
dalla denuncia penale all’illecito amministrativo fino al commissariamento.
UDIR mette a disposizione il protocollo sulla sicurezza per attivare lo scudo penale al tempo del Covid e
rispettare le norme in tema di appalti.

 

Si è tenuto oggi a Roma presso l’Hotel H10 il workshop formativo organizzato dall’Organizzazione sindacale UDIR rivolto ai Dirigenti scolastici in servizio, ai Dirigenti di prossima immissione e agli aspiranti Dirigenti, oltre che ai Dsga.
I lavori sono stati aperti dall’on.le Rossano Sasso Sottosegretario di Stato all’Istruzione il quale, su sollecito del Presidente nazionale UDIR Prof. Marcello Pacifico, ha esordito dicendo: “Chi dirige un istituto scolastico non può diventare il capro espiatorio delle mancate scelte della politica” .
Marcello Pacifico ha detto che “la politica deve finalmente dare la giusta importanza al ruolo dei dirigenti scolastici. A partire dai compensi fino alla mobilità. Non è possibile che un preside abbia una scuola autonoma libera vicino casa ma siccome quella scuola è sottodimensionata dell’assurda spending review approvata con il DPR 81 del 2009, questo Dirigente debba invece essere assegnato ad un istituto scolastico situato a 500 chilometri da casa. Per quanto riguarda gli stipendi, infine, il presidente Udir ha ricordato l’assurdità dei blocchi di diverse indennità dei dirigenti scolastici, in particolare Ria e Fun, che hanno costretto il sindacato a presentare ricorso in tribunale, anche per migliorare la ricostruzione di carriera, sottoposta alla cosiddetta ‘temporizzazione’ la cui entità di anni pregressi riconosciuti danneggia non poco il dirigente stesso”.
Durante la sessione dei lavori, in occasione dell’intervento dell’ing. Natale Saccone sulle responsabilità penali attinenti la sicurezza, sono emerse numerose criticità che incomberanno sui capi d’Istituto dall’1° settembre, tra cui l’obbligo di preparare il Protocollo COVID-19 per l’A.S. 2022/2023, indispensabile e perentorio per l’avvio delle attività didattiche.
La segreteria UDIR sosterrà i propri Dirigenti scolastici iscritti con un supporto operativo fattivo: coloro che vorranno associarsi riceveranno dalla segreteria istruzioni e copia del protocollo “de quo”, da sottoscrivere sin dall’inizio delle attività scolastiche.
Per maggiori informazioni potranno essere richieste scrivendo all’indirizzo mail segreteria@udir.it

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COMUNICATO STAMPA
SCUOLA – Nuovo anno al via con molti dirigenti scolastici preoccupati, per il sottosegretario Sasso non possono essere il capro espiatorio delle mancate scelte della politica. UDIR si conferma al loro fianco

 

“Chi dirige un istituto scolastico non può diventare il capro espiatorio delle mancate scelte della politica”: a dirlo è stato oggi il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso durante il convegno organizzato a Roma da UDIR ed Eurosofia per verificare, alla presenza di centinaia di dirigenti scolastici, le strategie di intervento in vista dell’imminente nuovo anno scolastico, alla luce delle indicazioni normative e dei finanziamenti in arrivo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Durante il confronto, diversi capi d’istituto hanno messo in evidenza le difficoltà che permangono sulla gestione delle strutture scolastiche, poiché loro sono i responsabili di edifici, spesso vecchi e fatiscenti, sui quali però possono solo agire gli enti locali, a loro volta vincolati da finanziamenti perennemente bloccati per una burocrazia lenta ed esasperante. La stessa gestione dei fondi PNRR, per creare anche classi innovative e digitali, non sembra essere ancora molto chiara. E in caso di mancata realizzazione, si continua a puntare il dito sugli stessi responsabili degli istituti. Infine, rimangono da cambiare tante norme per la gestione quotidiana delle scuole, ma anche dello stesso personale che guida le scuole con abnegazione a fronte di responsabilità enormi e stipendi dimezzati rispetto agli altri dirigenti pubblici.
“In questo quadro – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR – come sindacato dei dirigenti scolastici in questi anni abbiamo cambiato con UDIR le norme per favorire la mobilità, l’assunzione degli idonei in occasione dei concorsi pubblici, l’introduzione dello scudo penale, per evitare l’assurdità di presidi finiti addirittura in carcere per colpe di tutti meno che loro. Ma abbiamo provato e stiamo provando con forza a cambiare le norme sui tagli prodotti con il dimensionamento derivante dal Dpr 81/09. E ancora stiamo cercando di ottenere il recupero del Fondo unico nazionale, il Fun, così da valorizzare gli stipendi anche con appositi ricorsi al Tar. È arrivato il tempo – ha concluso il presidente UDIR- di mettere la dirigenza al centro del progetto scuola della XIX legislatura”.

comunicato stampa Decreto aiuti bis

COMUNICATO STAMPA CONFEDIR

Il Decreto Aiuti bis 2022, approvato il 5 agosto dal Consiglio dei Ministri, stabilisce la rivalutazione anticipata da ottobre 2022 nella misura del 2%, limitatamente alle pensioni di importo mensile pari a 2.692.00 euro lordi, corrispondenti all’importo annuo di 34.996.00 lordi.
Pertanto, sono escluse per ora, tutte le pensioni superiori ai suddetti importi. Dal 1° gennaio 2023 saranno rivalutate le stesse suddette pensioni sulla base del tasso di inflazione che sarà stabilito dall’ISTAT (al momento vicino all’8%) detratta, ovviamente, la percentuale anticipata del 2%. Per le pensioni superiori agli importi di cui al primo capoverso non è dato conoscere l’orientamento del Governo (futuro). Saranno applicati i tre scaglioni del 2022? Cioè 100-90-75%? O i sette scaglioni del 2019 e 2020?
Da ricordare che, nel 2022, le pensioni sono state rivalutate del tasso inflattivo dell’1.7% provvisorio. Essendo il tasso definitivo dell’1.9%, nei prossimi mesi verranno effettuai i conguagli per lo 0.2%, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 (inclusivi di arretrati), sempre applicando i tre scaglioni 100-90-75% a seconda degli importi dei trattamenti pensionistici in godimento.

NEWS DI M. PERELLI ERCOLINI

IN BREVE n. 32-2022 – INLcir4-2022-chiarimenti_D_trasparenza – DL 115_2022 Aiuti-bis –  INPS Mess_3099 del_05ag2022 – Corte Conti Sardegna sent_139-2022 –  CASS sez_VI_civ Ordinanza 18245-2022

NEWS UDIR

COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – Assunzioni in ruolo 2022/2023, il giovane sindacato UDIR
propone ricorso recupero sedi normo dimensionate

 

Il giovane sindacato avvia un ricorso gratuito al TAR Lazio per il recupero delle sedi normo dimensionate utili per le immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici 2022/2023. Per maggiori informazioni, cliccare qui

UDIR lancia un ricorso al Tar Lazio per contestare il Decreto in corso di pubblicazione che definisce la ripartizione del contingente delle assunzioni per l’anno scolastico 2022/2023, nella parte in cui non riconosce l’applicazione dell’articolo 1 comma 978 della legge 30.12.2020 e del d.m. 104 del 26.04.2022, che definisce autonome le scuole che hanno meno di 600 alunni ma più di 500 e nel caso di quelle in piccole isole o comuni montani con meno di 400 ma più di 300.

news udir-workshop

COMUNICATO STAMPA
ISTRUZIONE – Workshop formativo UDIR a Roma, pochi giorni ancora per prenotarsi. “Insieme per una scuola che voli in alto”

 

“È un importante convegno che si svolgerà il 25 agosto in presenza a Roma – ha detto Marcello Pacifico, leader del sindacato UDIR- con centinaia di dirigenti, ma anche neo immessi in ruolo, per discutere anche con il Sottosegretario del ministero su quali sono le strategie di intervento, le linee di spesa, parlare del commissariamento delle scuole se queste non impiegheranno le risorse, che serviranno per rifare 100.000 aule, dotarle di laboratori e andare dunque verso il digitale”.

 

Ultimo aggiornamento del programma del Convegno su PNRR e Dirigenza Scolastica, Roma, 25 agosto 2022, ore 9/18. Possibile iscriversi gratuitamente fino al 24 agosto e comunque fino a esaurimento posti.

Ore 10.00 – Saluti istituzionali

Rossano Sasso – Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione

Marcello Pacifico – Presidente Nazionale udir

Ore 11.00 – Relazionano

Rosario Gianni Leone – Ex provveditore agli studi di Palermo e Trapani – Docente di scienze dell’educazione Università degli studi di Palermo

– Il dirigente scolastico figura centrale di sistema anche nella vicenda del PNRR. Una sfida possibile? Le criticità di sistema. Gli Uffici dell’Amministrazione, i gruppi di supporto, le équipe formative territoriali già costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 725, della legge n. 145/2018. Un sistema efficiente?

Aurora Fumo – Dirigente Scolastica presso l’IC “Politeama” di Palermo

– “Il D.S.: leadership e gestione delle risorse umane”

Ore 13.00 – Pausa pranzo

Ore 14.30 – Relazionano

Elena Centemero – Dirigente scolastica – Membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

– IL PNRR: il riordino dell’istruzione tecnica e professionale

Natale Saccone – Componente tavolo nazionale permanente del Ministero dell’Istruzione per la sicurezza.

– Attuazione modalità esecutive linee d’investimento per la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di strutture scolastiche alla luce del PNRR, nonché adempimenti sulla sicurezza d’inizio anno scolastico di cui al D lgs 81/08 e del recente DL 215/01.

Cristina Dal Pino – Coordinatore nazionale ATA Anief

– Monitoraggio e rendicontazione dei fondi del PNRR: come adempiere agli obblighi

Ore 16.30 – Dibattito e chiusura lavori

news udir

COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – Ritorno in classe, Pacifico (UDIR):
“Chiediamo al governo più aule, conferma organico Covid e revisione delle norme sul dimensionamento”

 

Il presidente nazionale UDIR, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici e rappresenta più di 400 presidi in tutta Italia, Marcello Pacifico ha rilasciato un’intervista all’agenzia Italia stampa per parlare dell’inizio del nuovo anno scolastico, che partirà tra poche settimane. Il leader Udir ha affermato che “i dirigenti scolastici ci chiedono l’aerazione delle aule e più aule, oltre a richiedere di rivedere le norme sul dimensionamento. Inoltre ci chiedono di intervenire presso il governo anche per confermare l’organico Covid che è risultato essenziale per le nostre scuole”.
“Queste proposte le mettiamo al tavolo anche per quanto riguarda il decreto Aiuti bis. Speriamo che il governo le accolga, altrimenti a settembre le scuole riapriranno, ma purtroppo potranno essere richiuse presto”, ha concluso il sindacalista autonomo.

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COMUNICATO STAMPA
DIRIGENTI SCOLASTICI – Sempre meno sedi, Pacifico (UDIR): “In 20 anni scomparso un posto su tre nel silenzio colpevole dei sindacati”

Non si arresta il lento declino della dirigenza scolastica: ancora -129 presidi. Il presidente nazionale di UDIR, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici, Marcello Pacifico denuncia una situazione paradossale: nonostante la scuola italiana faccia perno sulla figura centrale del dirigente scolastico, “in 20 anni è scomparso un posto su tre; in questa situazione bisognerebbe ribellarsi, chiedere un cambio deciso di rotta e invece i sindacati rimangono in silenzio. Sono 590 ancora le sedi non assegnate per risparmio, così non si va da nessuna parte”.

Intanto continuano gli incontri tra ministero dell’istruzione e sindacati rappresentativi sul tema delle assunzioni dei dirigenti scolastici. L’informativa ha illustrato la questione inerente alle assunzioni da settembre di 317 nuovi presidi. Si registra un divario tra le scuole normodimensionate vacanti e disponibili (393) e i posti autorizzati da Mef per le assunzioni (317). Ciò che preoccupa di più è constatare come in alcune regioni del sud Italia (Sicilia, Puglia, Campania, Abruzzo e Calabria) vi siano 0 assunzioni.
Secondo il parere di UDIR il paradosso è servito: là dove bisognerebbe incentivare le assunzioni si rimane immobili. Si alza il numero delle scuole sottodimensionate e scende quello delle scuole nel complesso.

Marcello Pacificoleader di UDIR, ha sottolineato come sia necessario cambiare al più presto rotta: “nel 2005/06 avevamo 10.700 posti per presidi; questo prima della legge 133 del 2008 e del DPR 81, che hanno ridotto le sedi di presidenza drasticamente. In tutto questo i sindacati dove erano, dove sono? Non hanno fatto niente in questi anni contro i tagli. Non si sono ribellati nemmeno quando sono stati cassati 15mila plessi; prima erano 60mila, adesso 45mila. Questa deriva porta poi a casi limite, con presidi costretti a occuparsi di moltissime scuole in reggenza. Possiamo purtroppo dire che è stato venduto sull’altare delle reggenze il numero delle sedi scolastiche, con l’ulteriore riduzione di 122 sedi. Per non parlare delle 500 sedi normodimensionate che non possono avere un dirigente scolastico: questo è un altro scandalo della scuola dell’Autonomia. Tutto ciò porta a solo 317 nuove assunzioni, con zero assunzioni al sud. Così non va bene, per rilanciare il futuro del nostro paese è necessario puntare sull’istruzione”.

news di m. perelli ercolini

IN BREVE n. 29-2022 – MUR decreto_23dic2021 – C_Stampa Inps_Inail – INPS Mess_1856 del 03magg2017 –  INPS Mess_2999 del_28lu2022 –  INAIL Circ_29 del_26lu2022