• «Non si può essere «dirigenti» o «guida» di altri senza la consapevolezza di tale responsabilità; e senza, nel contempo, l’umiltà di chi sa di dover rendere un servizio che, seppur di particolare delicatezza e importanza, non dà a chi lo presta diritti di privilegio»

    Vittorio Bachelet

IN EVIDENZA

SICUREZZA SUL LAVORO PRIORITA’ ASSOLUTA PER IL GOVERNO, PARTI SOCIALI E DATORIALI
POSITIVO L’INCONTRO CON IL GOVERNO
CCNL AREA DIRIGENTI E PROFESSIONISTI FUNZIONI CENTRALI
prossima riunione 29 luglio 2025
PRIMO INCONTRO REFERENTI FORUM GIOVANI DEL CNEL
RINNOVO DEL CCNL DEI DIRIGENTI DELLA PCM
Informativa sul diritto all'incarico

Rassegna Regioni.it

“Patto per la salute, prosegue il lavoro delle Regioni”
“Mobilità sanitaria: accordo su compensazione 2013”
“DL IRPEF: parere favorevole, poi incontro con Ministro Economia”
“Accordo PAC:  intesa sulla politica agricola comune 2014-2020”
“Rossi: su frodi alimentari servono leggi più severe”
“Lanzetta, si a federalismo differenziato”

Rassegna stampa

28 Maggio 2014
Corriere della Sera
“Madia dice no al blocco dei contratti pubblici”
Il Foglio
“Rottamare i mandarini”
Il Messaggero
“Statali, dirigenti in prova per 3 anni”
“Riforma degli statali”
“Madia, possibile rinnovare i contratti pubblici con i risparmi del riassetto”
Il Sole 24 Ore
“Il commissario salva lavoro”
“Per gli uffici un premio di gestione in 5 passaggi”
“Madia, sblocco contratti grazie alla riforma PA”
“Sotto controllo la spesa delle amministrazioni”
Italia Oggi
“PA, blocco contratti da superare”
“La funzione pubblica è la priorità”
La Repubblica
“La beffa dei tickets da Napoli a Venezia”

Rassegna stampa

27 Maggio 2014
Avvenire
“Chi resta e chi esce dal limbo della riforma Fornero”
Corriere della Sera
“Trentamila email per cambiare gli uffici”
Il Giornale
“La strategia del premier, aumentare la spesa senza avere controlli”
Il Messaggero
“Primi dossier in agenda: nuova PA e parametri UE”
“Il presidente Cochi-Sismondi: ‘dirigenti manager'”
“Statali, età media 48 anni: nella UE siamo i più vecchi”
Il Sole 24 Ore
“Privacy a misura di anticorruzione”
Il Tempo
“Riforma e idee, la parola chiave è cambiamento”
“Un impegno concreto per lo sviluppo del Paese”
Italia Oggi
“Revisione delle pensioni e soluzione per quota ’96”
“Alle regioni 14.5 milioni per la formazione”
“Stipendi dei dirigenti 12.63 volte la media”

Rassegna stampa

26 Maggio 2014
Corriere della Sera
“Il rigetto della classe dirigente europea”
Formiche
“Renzi ora indichi una vera politica economica a medio termine”
Il Sole 24 Ore
“Fisco e PA, urgenze italiane”
La Repubblica
“L’agenda frenata dal calo di spesa in ICT”
“Rapporto PA”
25 Maggio 2014
Avvenire
“CONFEDIR e riforma PA”
Corriere della Sera
“Gli errori degli economisti”
Il Sole 24 Ore
“Assunti sette mila docenti idonei”
Grillo nemico dei pensionati del ceto medio
24 Maggio 2014
Il Sole 24 Ore
“Alimentari, acquisti giù del 6.8%”
Il Tempo
“Aumenti di stipendio nel CNEL da chiudere”
La Stampa
“La crisi morde le vendite e le paghe”
L’Unità
“Il numero magico del premier”
“Tasi 2014, ecco dove pagare entro il 16 giugno”
“Le vicende in materia pensionistica” di Franco Abruzzo

Rassegna stampa

23 Maggio 2014
Italia Oggi
“La riforma esclude il pubblico”
“Gli stranieri a scuola”
Milano Finanza
“Le attività illegali entrano nel PIL”

L’Espresso edizione 29 Maggio
“Scuola a ostacoli”

Rassegna stampa

22 Maggio 2014
Corriere della Sera
“CNEL restituisce a ministero economia 19.5 milioni”
Il Fatto Quotidiano
“Non ho la bacchetta magica ma nel 2015 resteranno gli 80 euro”
Il Sole 24 Ore
“Dagli acquisti PA nel 2013 risparmi per 4.6 miliardi”
“Arrestato Micalizzi, il prof. delle frodi”
“Buonuscite per 28 milioni ai top manager pubblici”

Italia Oggi
“Esuberi PA in pensione anticipata”

La Repubblica
“Online i redditi dei ministeri, Renzi e Padoan guadagnano meno”
Libero
“Supplenti, ricercatori e consulenti, i veri numeri sui dipendenti pubblici”

“CNEL, istituzione inutile?” Leggi il comunicato CONFEDIR

Rassegna stampa

21 Maggio 2014
Il Messaggero
“Dirigenti statali, carriere mobili e licenziabilità”
L’Unità
“Riforma PA, i sindacati pronti alla sfida col Governo”
Nazione-Carlino-Giorno
“Sanità: spese chiare e attese più brevi”
“Il 51 Congresso FEDERSPEV” – Leggi il comunicato CONFEDIR
20 Maggio 2014
Confinionline
“Rapporto CNEL sul Welfare”

Rassegna stampa

17 Maggio 2014
Il Sole 24 Ore
“Salute, meno poteri alle Regioni e più spazio ai fondi integrativi”
Milano Finanza
“Le pagelle della Sanità”
Plus 24
“I punti deboli delle Casse di previdenza”
“Le pensioni e il fattore PIL”

Pensionati: peso economico o nuovo ruolo sociale?

“Noi pensionati sanitari siamo realmente stanchi di essere considerati un peso per la società italiana di oggi.
Chiediamo, a Renzi ed a chi ci governa oggi e ci governerà domani, di essere rispettati e di valorizzarci, invece di cercare di demonizzarci e di di gettarci tutti dalla Rupe Tarpea”.
Lo ha dichiarato oggi il Prof. Michele Poerio, Presidente Nazionale della FEDERSPEV, presentando il 51° Congresso Nazionale FEDERSPEV (Bari, 18-20 Maggio 2012).
“Abbiamo un obiettivo, a breve. Convincere Renzi a fare chiarezza sui conti del Welfare, separando i bilanci della previdenza (legati ai contributi di ciascuno) da quelli dell’assistenza (che –invece- vanno messi a carico delle spese generali dello Stato). La FEDERSPEV, ancora una volta, ribadisce la necessità di separare assistenza da previdenza.”
Continua Poerio….
“Ma, con il Congresso di Bari, Noi vogliamo lanciare altri messaggi chiari.
Uno è legato al titolo del Congresso: la Previdenza al centro del Welfare. L’altro è legato al motto  della FEDERSPEV : NON SOLI MA SOLIDALI! E questo motto Noi vogliamo concretizzare, nell’Italia di oggi.”
“Le nostre pensioni non sono rubate ma frutto di contributi versati per lunghi anni. Le nostre pensioni hanno un valore sociale: aiutano figli e nipoti a sopravvivere. Questa è la nostra solidarietà quotidiana: siamo un soggetto sociale, attivo e concreto, in tempi di crisi…”
“Ma da Bari Noi lanciamo un’altra proposta.
RIDARE UN RUOLO ATTIVO AI PENSIONATI SANITARI. Per essere più chiari: perché medici, farmacisti e veterinari in pensione non potrebbero dare (su base volontaria) una mano, per evitare che il Welfare sanitario crolli?
Nessuno vuol togliere lavoro ai giovani. Ma, poiché mancano specialisti medici e sanitari, perché non adoperarli per ridurre le liste di attesa, con costi legati solo ai rimborsi-spesa? Perché non adoperarli come insegnanti ? Perché non usarli nelle attività di controllo sanitario e nelle case di riposo?”
“SEMEL SANITARI, SEMPER SANITARI !”
“La nostra proposta potrebbe essere estesa ad altre categorie di pensionati della P.A., che potrebbero essere utilizzati – part time- per favorire il funzionamento di attività pubbliche, a partire dai Tribunali …..
Pensiamo alla redazione di verbali (ad opera dei segretari comunali in pensione etc.) e ad attività manuali (es. fotocopie per i magistrati, archivio etc..) per altri pensionati pubblici (ex funzionari)…per ridurre i tempi infiniti della magistratura….”
“ Oggi, i pensionati nella fascia 65-78 anni sono attivi ed efficienti. Perché non utilizzarli, su base volontaria? Nei giorni scorsi, Renzi ha proposto il volontariato sociale per la fascia 18-28 anni. Noi, gli proponiamo il volontariato sanitario, per la fascia 65-78 anni.
E lo sfidiamo a realizzarlo, disposti – come siamo – ad indicargli le soluzioni concrete”.
Prof. Michele Poerio
Presidente FEDERSPEV
17 Maggio 2014

Riforma PA – i 44 punti di Renzi e Madia

In relazione ai 44 punti elaborati dal Governo nella seduta del 30 aprile 2014 per la riforma della PA, pubblichiamo in allegato il documento con le proposte CONFEDIR.
Scarica l’ allegato