Adeguamento requisiti pensionistici
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FISCAL CLIFF o FISCAL DUMP ?
Editoriale a cura di Domenico Piccolboni.
NUOVI REQUISITI PENSIONISTICI dall’1/1/2013 (a cura di Elisa Petrone)
Questo il riepilogo dei requisiti pre e post riforma Fornero:
Per requisiti maturati dopo il 31/12/2011:
PENSIONE DI ANZIANITA’ (cioè con la sola contribuzione)
2012: UOMINI 42 anni ed 1 mese di servizio – DONNE 41 anni ed 1 mese di servizio
2013: UOMINI 42 anni e 5 mesi di servizio – DONNE 41 anni e 5 mesi di servizio
2014: UOMINI 42 anni e 6 mesi di servizio – DONNE 41 anni e 6 mesi di servizio
dal 2016: nuovo adeguamento alla speranza di vita
SOLO PER LE DONNE: 57 anni di età e 35 di contributi MA SE OPTANO PER IL SISTEMA CONTRIBUTIVO PURO
PENSIONE DI VECCHIAIA (cioè con la sola età) – UOMINI E DONNE
Dal 2013:
66 anni e 3 mesi di età ed almeno 20 anni di contributi per gli assunti ante 1996
66 anni e 3 mesi di età ed almeno 20 anni di contributi per gli assunti post 1996, solo però se l’importo della pensione è superiore ad almeno 1,5 volte la pensione sociale. Se è inferiore a 1,5 volte basteranno 5 anni di
contributi ma bisognerà lasciare il lavoro a 70 anni.
Dal 2012 e per i soli requisiti maturati entro il 31/12/2011:
57 anni di età e 35 di contributi maturati al 31/12/2007
39 anni di contributi maturati al 31/12/2007
59 anni di età e 36 di servizio maturati al 31/12/2010
60 anni di età e 35 anni di servizio maturati al 31/12/2010
60 anni di età e 36 di servizio maturati al 31/12/2011
61 anni di età e 35 di servizio maturati al 31/12/2011
40 anni di contributi al 31/12/2010
40 anni di contributi al 31/12/2011 – a decorrere dal compimento della finestra di 12 mesi
65 anni di età maturati al 31/12/2010 (uomini)
65 anni di età maturati al 31/12/2011 (uomini)- a decorrere dal compimento della finestra di 12 mesi
60 anni di età maturati entro il 31/12/2009 (donne)
61 anni di età i maturati entro il 31/12/2010 (donne).
ZAIA NOMINA I NUOVI DIRETTORI GENERALI delle ULSS Venete (29/12/12, ore 15)
Veneto/Sanita’: Zaia nomina i nuovi direttori Ulss
29 Dicembre 2012 – 15:29
(ASCA) – Venezia, 29 dic – Il presidente della Regione Veneto, ha nominato i nuovi direttori delle aziende Uls. Si tratta di Pier Paolo Feronato a Belluno, Adriano Rosi Caldogno a Feltre, Fernando Antonio Campostela a Bassano del Grappa, Daniela Carraro in Alto vicentino, Giuseppe Cenci in Ovest vicentino, Ermanno Angonese a Vicenza, Gian Antonio Dei Tos a Pieve di Soligo, Bortolo Simoni ad Asolo, Giorgio Roberti a Treviso, Carlo Bramezza in Veneto Orientale, Giuseppe Dal Ben a Venezia, Gino Gumirato a Mirano, Giuseppe Dal Ben commissario a Chioggia, Francesco Benazzi in Alta padovana, Urbano Brazzale a Padova, Giovanni Pavesi ad Este, Arturo Orsini a Rovigo, Pietro Girardi ad Adria, Giuseppina Maria Bonavina a Verona, Massimo Piccoli a Legnago, Alessandro Dall’Ora a Bussolengo, Claudio Dario all’azienda ospedaliera di Padova. Dieci dei nuovi direttori sono di prima nomina.
Vedi l’articolo sul sito originale: http://salute.asca.it/interna-Salute-Veneto_Sanita___Zaia_nomina_i_nuovi_direttori_Ulss-1234076-0-0.html
Commento di Lenin: “Qualche novità e qualche sorpresa, tra queste nomine. Sorprese: le bocciature di Alberti, Alessi e Marcolongo.
Sorprese: il mancato avanzamento di carriera di Pavesi.
Novità: l’inserimento di Massimo Piccoli (commercialista, 21/1/1971; iscrizione 21/12/2005) a Legnago, su input di Alberto Giorgetti; e la nomina di Giuseppe Cenci ad Arzignano. Sorprese: anche le nomine di: Feronato (a Belluno), di Rosi Caldogno (a Feltre), di Dei Tos (a Pieve di Soligo), di Roberti (a Treviso), di Gumirato (a Mirano). Tutti “Illustri sconosciuti”, almeno per chi scrive. Per questo gradiremmo conoscere i loro curricula e seguiremo con attenzione i loro passi…
10 Direttori sono di prima nomina. Speriamo si tratti di gente di valore….La Sanità veneta del 2013-2016 non ha bisogno di “teste di cuoio” o di “meri esecutori del volere del Re” ma ha bisogno di tecnici veri, che migliorino l’organizzazione delle aziende, gestiscano in modo corretto il personale, utilizzino al meglio le risorse umane e finanziarie loro affidate, sappiano selezionare (con l’aiuto di tutti i collaboratori) le scelte prioritarie da fare.
Ai “nuovi e vecchi DG” va comunque l’augurio sincero di “buon lavoro!” Agli ex-DG, silurati senza motivazioni ufficiali, va invece un saluto cordiale…
Lenin
LA LEGGE di STABILITA’ (testo modificato…commi relativi alla P.A., alla data del 20/12/12)
A cura di Luciano Mulas.
RASSEGNA IN ALLEGATO CON EVIDENZIATI I PRINCIPALI COMMI, COME RISULTANO MODIFICATI, RISPETTO AL TESTO ORIGINARIO DEL DDL DEL GOVERNO SULLA MANOVRA FINANZIARIA DI BILANCIO ( LEGGE DI STABILITA’), DI INTERESSE PER LA P.A., SANITA’ , TFS, RICONGIUNZIONI , PREVIDENZA PUBBLICA E CASSE “PRIVATIZZATE” , PRECARIATO, ECC …
Da notare come l ’articolo unico della ”LEGGE DI STABILITA“ 2013 contiene ben 554 commi (!!) nel maxi-emendamento del Governo, approvato dal Senato ( A.S. 3584 ) con voto di fiducia, prevedibile anche nel passaggio Camera .IL TESTO di difficile lettura ,per gli innumerevoli riferimenti di richiamo legislativo ,su cui dovranno seguire nelle prossime settimane piu’ attente valutazioni e commenti , e’ da considerarsi pertanto definitivo e sara’ trasmesso per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e successiva entrata in vigore , nei prossimi giorni .
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RELAZIONE ANNUALE CNEL 2012 sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalla P.A. alle imprese ed ai cittadini
La Relazione annuale 2012 sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini è pubblicata sul portale del CNEL, al seguente indirizzo web:
IL TESTO della LEGGE 213/2012 su Corte Conti, Bilancio Regioni, Sanità
Legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213 recante: «Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonche’ ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012.».
(GU n. 286 del 7-12-2012 – Suppl. Ordinario n.206) IN VIGORE 8 dicembre 2012
Art. 1
Rafforzamento della partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni
(( 1. Al fine di rafforzare il coordinamento della finanza pubblica, in particolare tra i livelli di governo statale e regionale, e di garantire il rispetto dei vincoli finanziari derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, le disposizioni del presente articolo sono volte ad adeguare, ai sensi degli articoli 28, 81, 97, 100 e 119 Continua a leggere